Ciao Francesca, ho trovato il tuo articolo pieno di spunti illuminanti. Quanta verità nell'osservare che è in atto una trasformazione potente di fronte alla quale gli uomini (quelli più attenti e disponibili al confronto) rimangono sgomenti e di cui la maggior parte, invece, sono sostanzialmente ignari, quanto meno nelle sue dinamiche più profonde. No, non basta dichiararsi femministi, né avvicinarsi empaticamente al tema. E per quanto io non sia a favore di una narrativa basata sulla contrapposizione e sull'antagonismo e creda, di fatto, nel potere trasformativo dell'alleanza, certamente riconosco come la strada sia ancora lunga e piena di interrogativi che solo attraverso una indefessa volontà di cambiamento potranno trovare risposta. Grazie per quello che scrivi e per il tuo lavoro.
Il libro corro a comprarlo. La tue recensione é come sempre molto equilibrata e quindi credibile. Nel leggerla sono stato stuzzicato dall'idea di un libro su un uomo adulto che prova la stessa sfida ma che é ostacolato da una donna patriarcale. Credo che la ragione sie che una parte di me ancora é stupefatta dalla quantità di patriarcato che ricevo in risposta da alcune delle mie amiche quando, forse un po' goffamente, provo ad aprirmi con loro su questi temi.
Bella riflessione, Francesca. Mi colpisce l’idea del superamento del patriarcato come “atto di chiaroveggenza”: una trasformazione che richiede visione più che certezza.
Ogni rivoluzione autentica nasce lì, dove qualcuno accetta di non sapere e trova la forza di guardare nella propria ombra.
Grazie per questo articolo ricchissimo di interessanti riflessioni. Da rileggere più volte. Ho apprezzato soprattutto la parte che tratta del superamento del patriarcato. Grazie
Ciao Francesca, ho trovato il tuo articolo pieno di spunti illuminanti. Quanta verità nell'osservare che è in atto una trasformazione potente di fronte alla quale gli uomini (quelli più attenti e disponibili al confronto) rimangono sgomenti e di cui la maggior parte, invece, sono sostanzialmente ignari, quanto meno nelle sue dinamiche più profonde. No, non basta dichiararsi femministi, né avvicinarsi empaticamente al tema. E per quanto io non sia a favore di una narrativa basata sulla contrapposizione e sull'antagonismo e creda, di fatto, nel potere trasformativo dell'alleanza, certamente riconosco come la strada sia ancora lunga e piena di interrogativi che solo attraverso una indefessa volontà di cambiamento potranno trovare risposta. Grazie per quello che scrivi e per il tuo lavoro.
Grazie a te di essere qui!
Il libro corro a comprarlo. La tue recensione é come sempre molto equilibrata e quindi credibile. Nel leggerla sono stato stuzzicato dall'idea di un libro su un uomo adulto che prova la stessa sfida ma che é ostacolato da una donna patriarcale. Credo che la ragione sie che una parte di me ancora é stupefatta dalla quantità di patriarcato che ricevo in risposta da alcune delle mie amiche quando, forse un po' goffamente, provo ad aprirmi con loro su questi temi.
Poi torna a dirmi che ne pensi!
Bella riflessione, Francesca. Mi colpisce l’idea del superamento del patriarcato come “atto di chiaroveggenza”: una trasformazione che richiede visione più che certezza.
Ogni rivoluzione autentica nasce lì, dove qualcuno accetta di non sapere e trova la forza di guardare nella propria ombra.
Sì, io lo credo profondamente!
Grazie per questo articolo ricchissimo di interessanti riflessioni. Da rileggere più volte. Ho apprezzato soprattutto la parte che tratta del superamento del patriarcato. Grazie
Sono contenta!
Molto interessante, grazie per il consiglio di lettura, lo seguirò!
Grazie Francesca, libro subito da comprare!
Mi ha risuonato molto la parte del sostegno senza chiedere nulla in cambio, mi ha fatto riflettere molto
Eh quella è bella tosta!