Tuo Figlio è un Latin Lover?
Perfino nelle famiglie più progressiste, la pressione sui bambini maschi di essere conquistatori di bambine e ragazze è fortissima, fin dai primi MESI di vita. Con quali conseguenze?
Benvenuti nella versione estiva di Maschi del Futuro, in cui vi ripropongo alcuni degli episodi usciti nell’ultimo anno e mezzo. Il numero che leggete qui sotto è del 30 Maggio del 2024: sulla base di quello che mi state scrivendo via email… credo possa essere interessante per molti.
Oggi parliamo di un fenomeno, quello del bambino latin lover, che - sospetto - almeno una volta nella vita avrete incontrato. Cerco di farvi visualizzare la situazione.
Esterno giorno. Parco.
Un bambino di sei mesi è in un passeggino, portato a spasso dai suoi giovani genitori. La giovane coppia col pupo si ferma, e in quel momento una bella bambina bionda con gli occhi azzurri di tre anni si ferma e guarda il bambino nel passeggino, indicandolo al papà che la accompagna. Il bimbo nel passeggino le fa un grande sorriso.
Papà di bambina bionda: “Ma che sorrisone!”
Genitore 1 o 2 di bambino di sei mesi: “Eh sì, lui quando vede una bella bambina…”
I tre si scambiano un sorriso complice e tutti proseguono per la loro strada.
A volte, la parte femminile in questione era una bambina, ma mi è anche capitato che fosse una bella donna adulta (provate a immaginare, anche soltanto a immaginare, se vi verrebbe mai in mente di suggerire un interesse anche remotamente romantico di una bambina perché sta sorridendo a un uomo adulto).
A me è capitato di assistere a una scena simile in molte, moltissime varianti. E gli adulti in questione, non erano vecchi padri bigotti. Nient’affatto. Erano genitori giovani, informati, perfino di sinistra, in molti casi perfino mamme, perfino lesbiche!
Mi è capitato di vedere bambini di pochi mesi, di pochi anni, e ragazzi adolescenti, che venivano lodati con ammiccamenti da parte della famiglia… perché sorridevano a una bella bambina, si facevano prendere in braccio da una bella donna, o perché parlavano in spiaggia con questa o quella ragazzina. Mi è capitato si sentirli definire “latin lover” con affettuosa ammirazione.
Ci sono tre principali ragioni per cui questo comportamento andrebbe evitato:
Il nostro è un commento malizioso. Insegna ai bambini in questione che l’unico interesse che ci può essere per una persona di sesso opposto ha la malizia come componente di base.
Insegna ai bambini che stare vicini a persone che aderiscono a determinati canoni di bellezza genera maggiore ammirazione e dà loro uno status sociale più desiderabile.
Comunica in modo molto chiaro ai bambini che l’aspettativa degli adulti intorno a loro è che siano eterosessuali.
Io lo so che se lo fate, se lo avete fatto, se vi è capitato di commentare sul pisellone del vostro pargoletto, voi lo avete fatto con affetto, con orgoglio, con genuina benevolenza.
Ma.
Se state leggendo questa newsletter è perché volete capire in che modo possiamo aiutare i maschi delle prossime generazioni a liberarsi di alcuni automatismi tossici che fanno soffrire noi e loro.
Quindi.
Devo dirvi che forse è giunto il momento di sopprimere quell’istinto che vi fa fare la battuta maliziosa quando il vostro bambino sorride a una bambina, e di provare a guardare quel gesto nella sua purezza. Un bambino che sorride a un altro essere umano è semplicemente un bambino che - per ragioni a noi sconosciute - è felice di un incontro.
La questione è molto più profonda di quello che potrebbe sembrare in prima battuta.
Che cos’è la malizia?
Questa è la definizione che ne offre la Treccani.
La conoscenza del male, furbesca e quasi compiaciuta di sé (il contr. di ingenuità, semplicità): è ancora un ragazzone senza m.; non sa che cosa sia la m.; insegnare la m. a qualcuno, smaliziarlo; e quindi la capacità di intuire il male dissimulato, o di alludervi in discorsi all’apparenza innocenti, o il compiacimento di vedere il male anche dove non c’è; anche con riferimento alla sfera erotica o sessuale
Quando facevo la scuola d’arte drammatica, una volta stavo mangiando uno yogurt nella sala comune. Ero soprappensiero. Tolsi la copertura di alluminio, e la leccai. Avevo poco più di vent’anni. Un uomo di più di cinquant’anni che lavorava nella scuola mi guardò e mi disse “woah!”.
Fu una brutta esperienza, purtroppo non l’unica con questo individuo, che anni dopo
fu allontanato dalla scuola proprio per questo motivo.
Eugenia Nicolosi ha scritto su Al Femminile:
Nel momento in cui mangiamo una banana in pubblico è probabile che qualcuno possa guardarci in modo molesto o che possa lasciarsi andare ad ammiccamenti e battute se è con un altro uomo. […] Psicosi che pure limitano gli stessi uomini, molti dei quali hanno paura di essere visti mentre mettono in bocca un oggetto che secondo loro somiglia al pene. Infatti il gelato lo mordono, non lo leccano. Non ordinano quasi mai fragole con la panna e non accavallano le gambe. Facciamoci caso.
Allora, che dite, non staremmo meglio in un mondo con meno malizia?
Forse possiamo iniziare evitando di continuare a passare questo tipo di messaggi alle nuove generazioni. Io credo che tutto sommato potremmo stare tutti meglio.
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Oppure acquistate una copia di Storie Spaziali per Maschi del Futuro! Chi l’ha detto che le fiabe si possono leggere solo da bambini? Che effetto fa leggerle da adulti? Vi assicuro che è interessante scoprirlo.
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A giovedì!
Sarò al castello di Grottaglie alle 20, il 13 Agosto 2025 e alla Festa dell’Unità di Lizzano in Piazza Matteotti, sempre alle 20 il 22 Agosto.
Venite!
Non sono sicuro che staremmo meglio in un mondo senza malizia.
Statisticamente nei Paesi a minor tasso di malizia c'é un livello di suicidi più elevato; puó essere che ció sia dovuto a fattori completamente diversi (tipo vivere 6 mesi al buio, nella nebbia, mangiando salmone...), puó essere che il fatto di venire sistematicamente ignorati non aiuti.