Forse non lo sapevate, ma il 78.8% dei suicidi in Italia è un maschio. Per arginare questo fenomeno, diverse organizzazioni hanno creato campagne di sensibilizzazione sulla salute mentale maschile.
Grazie come sempre di queste riflessioni... Volevo dirti due cose. La prima è che stiamo centellinando Storie spaziali per maschi del futuro perché... abbiamo scelto un metodo di fruizione completamente diverso. Mio figlio ha 11 anni e non ha più l'età adatta per le storie della buonanotte, perciò abbiamo ribaltato la situazione e abbiamo creato dei momenti serali in famiglia in cui è lui che legge a noi le tue fiabe, per "farci addormentare". Ed è molto rigoroso nel dirci che non vuole che leggiamo il libro da soli finché non ci ha letto lui tutte le fiabe 😅
L'altra cosa che ti volevo dire è che parlando della rabbia maschile come anestetico, mi hai fatto pensare a questo film indiano che ho visto da poco, "KILL", e a come la cultura machista hindi sia comunque differente dalla nostra. Ovviamente è un film d'azione, botte e ammazzamenti, però... persino i "cattivi" si emozionano, piangono, si prendono cura gli uni degli altri e insomma è uno stranissimo equilibrio maschile tra aggressività e cura dell'altro che da noi non si vede mai e che fa strano. E niente, buona giornata.
Tuo figlio sta seguendo alla lettera le istruzioni nel libro “adulti ammessi solo se accompagnati da bambini”! :-D Bravo! Grazie della segnalazione del film: mi incuriosisce. Lo guarderò.
Bello tema interessante, ne parlano troppo poco secondo me in Italia 🙌🏼 l'unica cosa non sono molto d'accordo che sia la stessa medaglia della violenza, non per forza uno con tendenza suicidaria è violento
Non intendo questo. La violenza contro gli altri e il suicidio sono entrambi spie di un malessere profondo, che si esprime a seconda delle caratteristiche individuali e del contesto in modi diversi.
Grazie come sempre di queste riflessioni... Volevo dirti due cose. La prima è che stiamo centellinando Storie spaziali per maschi del futuro perché... abbiamo scelto un metodo di fruizione completamente diverso. Mio figlio ha 11 anni e non ha più l'età adatta per le storie della buonanotte, perciò abbiamo ribaltato la situazione e abbiamo creato dei momenti serali in famiglia in cui è lui che legge a noi le tue fiabe, per "farci addormentare". Ed è molto rigoroso nel dirci che non vuole che leggiamo il libro da soli finché non ci ha letto lui tutte le fiabe 😅
L'altra cosa che ti volevo dire è che parlando della rabbia maschile come anestetico, mi hai fatto pensare a questo film indiano che ho visto da poco, "KILL", e a come la cultura machista hindi sia comunque differente dalla nostra. Ovviamente è un film d'azione, botte e ammazzamenti, però... persino i "cattivi" si emozionano, piangono, si prendono cura gli uni degli altri e insomma è uno stranissimo equilibrio maschile tra aggressività e cura dell'altro che da noi non si vede mai e che fa strano. E niente, buona giornata.
Tuo figlio sta seguendo alla lettera le istruzioni nel libro “adulti ammessi solo se accompagnati da bambini”! :-D Bravo! Grazie della segnalazione del film: mi incuriosisce. Lo guarderò.
Bello tema interessante, ne parlano troppo poco secondo me in Italia 🙌🏼 l'unica cosa non sono molto d'accordo che sia la stessa medaglia della violenza, non per forza uno con tendenza suicidaria è violento
Non intendo questo. La violenza contro gli altri e il suicidio sono entrambi spie di un malessere profondo, che si esprime a seconda delle caratteristiche individuali e del contesto in modi diversi.
A ok scusa capisco sempre sbagliato 😭